prevenzione

PREVENZIONE INVECCHIAMENTO COGNITIVO

Quando si parla di prevenzione del corpo, sappiamo a cosa ci si riferisce: la medicina offre misure preventive efficaci per molte malattie (ad esempio, screening di prevenzione per il tumore al seno), così come i classici consigli di condurre uno stile di vita sano, una corretta alimentazione e una regolare attività fisica. Tutto questo è per il corpo, ma per la mente cosa c’è? Al fine di prevenire il decadimento cognitivo non sempre sappiamo a chi rivolgerci, è un tipo di prevenzione poco pubblicizzato dagli stessi medici di fiducia. La figura che risponde a questa esigenza è il Neuropsicologo.

In questo ambito mi prendo cura delle funzioni cognitive, ossia quelle abilità che interessano la nostra quotidianità e quindi la memoria, il linguaggio, la percezione, l’attenzione, la capacità di ragionamento. Sono le capacità che ci permettono orientarci nel mondo, di adattarci alle situazioni, di portare a termine i nostri obiettivi, di comunicare. L’integrità di queste capacità, infatti, è un ingrediente fondamentale per l’autonomia personale, il nostro benessere e il benessere anche di chi ci sta vicino. Un’alterazione di queste funzioni cognitive, al contrario, può creare grandi difficoltà che interferiscono con il funzionamento sociale, lavorativo e con le più comuni attività della vita quotidiana.

Consiglio quindi di allenare la propria mente, facendo una vera e propria “palestra per la mente”, al pari di un corso di ginnastica per il corpo. Propongo esercizi di stimolazione cognitiva mirati e individualizzati, fatti alla scrivania con carta e penna o attraverso materiale strutturato. Lo scopo è quello di migliorare le proprie capacità, mantenere le funzioni cerebrali allenate e prevenire l’invecchiamento del cervello.

Possiamo lavorare insieme per:

  • Migliorare le proprie capacità cognitive
  • Prevenire il decadimento cognitivo
  • Rinforzare la memoria
  • Stimolare l’attenzione e la concentrazione
  • Sviluppare il ragionamento logico e creativo
  • Esercitare il linguaggio

In un primo colloquio conoscitivo valutiamo l’eventuale incertezza cognitiva e scegliamo il percorso per affrontarla. Il lavoro successivo si struttura in un training di stimolazione cognitiva, ossia un ciclo di 10 incontri, individualizzati o di gruppo.

In particolari casi di necessità, svolgo l’attività e la consulenza anche a domicilio.